Sabato 17Febbraio 2018 abbiamo avuto l'incontro con le ultime classi di studenti dell'Istituto Galileo di San Secondo Parmense (Parma) per un totale di circa 60 studenti. L'argomento è stato la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori secondo le indicazioni previste dal “progetto Martina“ concordato a livello nazionale con il Ministero dell'Istruzione ed il Ministero della Salute. Come concordato con il personale docente abbiamo iniziato puntualmente alle ore 9. La presentazione dell'iniziativa agli studenti è stata fatta dalla prof.ssa Fabrizia Fioretti e dal sindaco di San Secondo Parmense Antonio Dodi. Iniziativa fortemente voluta e patrocinata dal club Lions “La Reggia” di Colorno. Club facente parte del Lions Club International che è la più grande ASSOCIAZIONE DI SERVIZIO al mondo, conta più di 1.300.000 soci distribuiti in 205 paesi. Il lions Club internation ha come motto WE-SERVE (Noi Serviamo), in Italia i soci Lions sono circa 50.000 riuniti in oltre 1300 club. I LIONS sono impegnati in moltissime attività umanitarie (denominate service) sia a livello locale che internazionale: nel campo della conservazione della vista, nel dare aiuto diretto a chi è nel bisogno (cibi e vestiario alle vittime di calamità naturali, costruzione di scuole in paesi sottosviluppati, anziani, portatori di handicap), nel dare aiuto ai giovani tramite programmi specifici (scambi giovanili, campi giovanili internazionali, lions Quest, progetto Martina) Subito dopo il dr Luigi Benecchi(urologo presso la divisione di Urologia Ospedale Maggiore di Cremona, ASST Cremona) organizzatore dell'evento ha ricordato che il progetto Martina nasce da un intuizione di una donna molto giovane, Martina, colpita da tumore alla mammella. Martina era una giovane intelligente e ripeteva spesso (come se dettasse un testamento):" informate ed educate i giovani ad avere maggior cura della propria salute ... certe malattie sono rare nei giovani ma, purtroppo, proprio nei giovani hanno conseguenze pesanti“. Per cui questi incontri sono rivolti agli studenti per sensibilizzarli alla prevenzione ed alla diagnosi precoce dei tumori che purtroppo possono colpire anche in età giovanile. il dr. Matteo Brigenti (Reparto Oncologia, ospedale maggiore di Cremona, ASST Cremona) ha spiegato agli studenti sia le basi dell'oncogenesi che i fondamenti di prevenzione in oncologia. Particolare risalto è stato dedicato a descrivere gli effetti nefasti del fumo di sigaretta. Poi è entrato nel dettaglio sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce del tumore del polmone. Con l’aiuto di una semplici diapositive sui linfomi e sulle leucemie, sono stati spiegati agli studenti le origini dei tumori ematologici e linfatici che purtroppo possono colpire anche i soggetti più giovani. Ha sottolineato inoltre l’importanza di una corretta alimentazione quale prevenzione primaria per molte categorie di tumori. La dottoressa Maria Teresa Zanchi (anestesita-rianimatrice presso l'ospedale Oglio-Po di Casalmaggiore- ASST Cremona) ha spiegato i vari tipi di tumore della mammella. Si è inoltre soffermata sui programmi di screening istituzionali per la diagnosi precoce di questo tumore per poi spiegare dettagliatamente come effettuare l'autopalpazione del seno. Ha illustrato con cura le varie metodiche diagnostiche ed i principio di terapia del tumore della mammella. Il dr Angelo Bertolini (dermatologo presso AUSL di Parma) ha affrontato il problema della prevenzione e della diagnosi precoce dei melanomi cutanei. Il medico ha sottolineato i rischi a derivati da esposizioni eccessive ai raggi solari ed ha elencato le regole basilari per valutare e tenere sotto controllo i nei cutanei. Compito del prof Lorenzo Barusi (ginecologo presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale maggiore di Parma) è stato quello di illustrare come prevenire i tumori dell’apparato genitale femminile, soffermandosi in particolare sull'utilità della vaccinazione contro i ceppi oncogeni del virus HPV ed il razionale dello screening e della diagnosi precoce del tumore del collo dell'utero. Gli studenti hanno mostrato particolare attenzione anche quando il medico ha affrontato le problematiche relative alle malattie a trasmissione sessuale. il Prof. Potenzoni Domenico (Urologia, Ospedale Piccole Figlie Parma) ha illustrato i problemi legati alla malattie andrologiche in età giovanile, in particolare ha spiegato come poter riconoscere precocemente con l’autoesame i noduli del testicolo sospetti per tumore del testicolo. Il dr Luigi Benecchi (Ospedale Maggiore di Cremona, ASST Cremona) ha infine esposto le basi per la diagnosi precoce del tumore della tiroide. Gli studenti hanno seguito con particolare attenzione quest'evento, Hanno interagito brillantemente con i relatori. Inoltre hanno formulato domande che hanno permesso ai relatori di ribadire ulteriormente i concetti fondamentali sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce dei tumori e sulla famigliarità legata all’insorgenza di certi tumori. Gisella Aimi (consigliere presso il comune di San Secondo Parmense) ha concluso l'evento portando i saluti del consiglio comunale di San Secondo Parmense.