Tavola rotonda “Prevenzione oncologica spiegata ai giovani:, E' ancora opportuno puntare alla prevenzione dei tumori? Il progetto Martina è la risposta dei Lions”. Venerdì 8 Febbraio 2019 presso l’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma, Come concordato l’incontro è iniziato alle 20,30, la presentazione dell'a tavola rotonda è stata fatta dalla presidentessa del club Lions “La Reggia” di Colorno, sig.ra Renata Battecca Il dott. Luigi Benecchi(urologo presso la divisione di Urologia Ospedale Maggiore di Cremona, ASST Cremona), organizzatore degli incontri da 8 anni con gli studenti nel contesto del progetto Martina per il club Lions “La Reggia” di Colorno ha introdotto le finalità di questa tavola rotonda, cioè spiegare a tutti i soci, non solo le finalità del progetto Martina, ma anche in dettaglio gli argomenti trattati agli studenti. Ad ogni relatore ha chiesto viene chiesto di spiegare gli argomenti spiegati ai ragazzi durante il progetto Martina, le patologie oggetto di prevenzione, le misure di prevenzione spiegate, i sintomi ed i segni allarmanti per una diagnosi precoce. Compito de primo relatore il prof Massimo Saviano (già primario di chirurgia dell’Università di Modena, Lions Club Modena Host) ha ricordato che il progetto Martina nasce da un’intuizione di una donna molto giovane, Martina, colpita da tumore alla mammella. Martina era una giovane intelligente e ripeteva spesso (come se dettasse un testamento):" informate ed educate i giovani ad avere maggior cura della propria salute ... certe malattie sono rare nei giovani ma, purtroppo, proprio nei giovani hanno conseguenze pesanti“. Per cui questi incontri sono rivolti agli studenti per sensibilizzarli alla prevenzione ed alla diagnosi precoce dei tumori che purtroppo possono colpire anche in età giovanile. Il dr. Rodolfo Passalacqua (oncologo, direttore del Cancer Center Ospedale Cremona, ASST Cremona) ha illustrato come sia stato fondamentale spiegare ai giovani l'oncogenesi ed i fondamenti di prevenzione oncologica. Ha spiegato punto per punto il codice europeo contro il cancro. Da persona in prima linea nella lotta contro i tumori ha sottolineato l’importanza di corretti stili alimentari fin da giovani, favorendo le diete ricche di frutta e verdura, riduzione della carne rossa e della carne trattata, riduzione dei cibi ipercalorici, riduzione delle bevande zuccherate. Ai giovani va inoltre spiegata per la prevenzione dei tumori l’importanza determinati fattori di rischio come la sedentarietà, il sovrappeso, l’esposizione alle radiazioni inonizzanti, l’abuso di alcolici ed il fumo. Ha confermato il supporto che il Cancer center dell'Ospedale di Cremona ha dato e continua a dare al progetto Martina nell'ambito della prevenzione primaria. Il dr Giancarlo Bosio (direttore della pneumologia Ospedale Cremona, ASST Cremona, Lions Club Cremona Duomo) si è soffermato a descrivere gli effetti nefasti del fumo di sigaretta sulla genesi dei tumori. Come penumologo ha sottolineato il rischio derivato anche dal fumo passivo. n particolare ai giovani va ricordato che il fumo di sigaretta purtroppo può avere effetti negativi diretti non solo sull’alito, sulla pressione arteriosa, ma anche sull’attività sessuale. Poi è entrato nel dettaglio sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce del tumore del polmone, accennando anche all'effetto insidioso degli isotopi radioattivi del gas inerte radon che può essere presente nelle abitazioni. I Il dr Domenico Potenzoni (Casa di cura Piccole Figlie Parma) ha descritto i concetti fondamentali che spiega ai ragazzi durante gli incontri del progetto Martina, allo scopo di riconoscere precocemente i noduli sospetti per tumore del testicolo, inoltre ha spiegato i problemi legati alle malattie andrologiche in età giovanile. Il dr Lorenzo Barusi (ginecologo, responsabile del centro della fecondazione assistita dell’Ospedale di Parma) ha continuato l’incontro illustrando come spiegare alle ragazze le nozioni fondamentali sulla prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile poi ha enfatizzato i benefici della vaccinazione contro i ceppi oncogeni del virus HPV ed il razionale dello screening e della diagnosi precoce del tumore del collo dell'utero. Inoltre si è soffermato anche sulla necessità di una adeguata informazione sulle malattie a trasmissione sessuale, informazioni che possono essere validamente aggiunte durante gli incontri del Progetto Martina con i giovani. Il dr Paolo Detullio (Chirurgia ospedale di Fidenza, Lions club Farnese Parma) ha spiegato ai presenti l’effetto delle radiazioni sulla genesi del tumore della tiroide, ha illustrato i sintomi i segni e le indagini diagnostiche necessarie per la diagnosi precoce. La dr.ssa Ivonne Sponzilli (pediatra, Parma) ha trattato il problema dei tumori ematologici (leucemie e linfomi), in special modo ha sottolineato la necessità di una corretta informazione da trasmettere ai giovani per non sottovalutarne i segni di tali patologie che seppur gravi possono essere brillantemente trattate negli stadi iniziali. Il dr Dario Somenzi (Chirurgia ospedale Oglio-Po, ASST Cremona, Lions Club Colorno) ha riferito come spiegare al meglio alle giovani i fattori di rischio del tumore del seno, si è soffermato sui programmi di screening istituzionali per la diagnosi precoce di questo tumore ed ha spiegato come eseguire l'autopalpazione del seno. Ha poi esposti i recenti progressi in campo diagnostico, stadiante e terapeutico per questo insidioso tumore. Il dr Stefano Ceccarini (Chirurgia ospedale Città di Parma, Lions Club Colorno) ha spiegato i fattori di rischio del tumore del colon, si è soffermato sui programmi di screening istituzionali per la diagnosi precoce di questo tumore. Il dr Angelo Bertolini (dermatologo presso AUSL di Parma, Lions club Pontremoli-Lunigiana) ha affrontato il problema della prevenzione e della diagnosi precoce dei melanomi cutanei. Il medico ha sottolineato i rischi a derivati da esposizioni eccessive ai raggi solari ed ha elencato le regole basilari per valutare e tenere sotto controllo i nei cutanei. La sig.ra Gabriella Giusto Orlandi (Lions club di Parma) ha illustrato come superare le problematiche che si possono incontrare nell’organizzare il progetto Martina Il dr Enzo Capocasale (chirurgo Ospedale di Parma, Lions Club Busseto) ha illustrato l'esperienza degli incontri del progetto Martina organizzati dal Lions Club di Busseto. La dottoressa Anna Maria Martini (Oculista presso l’ospedale di Sarzana) ha riferito sugli incontri del progetto Martina con gli studenti dell’Istituto Galilei di San secondo e dell’Istituto Melloni di Parma che da ben 8 otto anni il club Lions “La Reggia” di Colorno stà conducendo. In conclusione il dr Kamal Faraj, (radiologo Parma, Lions Club Bardi) ha ricordato i primi incontri del progetto Martina organizzati dal club di Colorno. Incontri che con la vincente impostazione multidisciplinare da lui suggerita hanno suscitato sempre più negli anni l'i nteresse del personale docente e degli studenti coinvolti. Da protagonista ha descritto l'entusiasmo pioneristico iniziale che poi nel tempo si è sempre più strutturato e consolidato. Da registrare una attiva partecipazione dei presenti alla tavola rotonda. Partecipazione favorita anche dalla collaborazione della socia sig.ra Rita Alba Rota (Lions Club Colorno ) che in qualità di assistente di sala, ha stimolato la discussione al termine di ogni relazione. Infatti, sono state numerose le domande indirizzate ai relatori, domande che hanno permesso ai analizzare ulteriormente i concetti fondamentali sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce dei tumori, sui benefici derivati da stili di vita corretti e da accorte abitudini alimentari. Sono stati particolarmente apprezzati i suggerimenti che i soci Lions presenti hanno trasmesso ai relatori per rendere gli incontri coni giovani sempre più interessanti e stimolanti. PROGRAMMA: Tavola rotonda sulla prevenzione oncologica spiegata ai giovani LIONS CLUB INTERNATIONAL Venerdì 8 Febbraio 2019 Antica Tenuta Santa Teresa, Strada Beneceto, 26 località Beneceto (Parma) E' ancora opportuno puntare alla prevenzione dei tumori? Il progetto Martina è la risposta dei Lions. Contro i tumori l'informazione è un'arma tanto più potente quanto prima è trasmessa, ed i giovani sono il target ideale. moderatore dr Luigi Benecchi (Urologia Ospedale Cremona) presentazione (Renata Battecca, Maria Gabriella Giusto Orlandi) Perché e come è iniziato il progetto Martina (Massimo Saviano, Modena) perché puntare alla prevenzione dei tumori fin da giovani. (Rodolfo Passalacqua , Cancer Center Ospedale Cremona) prevenzione del tumore del polmone (Matteo Brighenti, Cancer Center ospedale Cremona) prevenzione e diagnosi precoce del tumore dell'utero e delle malattie a trasmissione sessuale (Lorenzo Barusi, ginecologo ospedale Parma) prevenzione e diagnosi precoce del tumore del seno (Dario Somenzi, Chirurgia ospedale Oglio-Po, Maria Teresa Zanchi, Anestesia ospedale Oglio-Po) linfomi e leucemie (Ivonne Sponzilli, pediatra Parma) prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del testicolo (Domenico Potenzoni, Urologia casa di cura Piccole Figlie Parma) prevenzione diagnosi e precoce dei melanomi. (Angelo Bertolini, dermatologo AUSL Parma; Kamal Faraj, radiologo Parma ) prevenzione e diagnosi del tumore della tiroide (Paolo De Tullio, Chirurgia Ospedale di Fidenza, Anna Maria Martini, Oculistica Ospedale di Sarzana) prevenzione e diagnosi precoce del tumore del colon. (Stefano Cecchini, Chirurgia Città di Parma, Enzo Capocasale Chirurgia Ospedale di Parma ) resoconto di 8 anni di progetto Martina nelle scuole di Parma e provincia (Luigi Benecchi, Urologia Ospedale Cremona). Conclusioni (Mino Di Maggio)